LA SCORCIATOIA - NELLO CRISTIANINI

Le macchine sono intelligenti? Le prime forme di intelligenza sono strettamente legate al concetto di sopravvivenza: prima dei mammiferi sulla Terra, le forme di vita primarie, come i cianobatteri, hanno dovuto trovare la giusta strategia per adattarsi all'ambiente circostante e sopravvivere. Ad oggi lo stesso concetto di sopravvivenza è connesso alla macchina, la quale deve fare delle scelte in maniera autonoma, in condizioni mai viste e sulla base dei nostri click. 

Trama

Premessa. Nello Cristianini è un informatico, scrittore e professore di Intelligenza Artificiale presso l'università di Bath. I suoi contributi spaziano dall'apprendimento automatico, IA e bioinformatica, alla teoria matematica dell'IA fino alla filosofia della scienza. E' stato incluso in una lista, compilata da Thomson Reuters, degli 'scienziati più influenti del decennio'. Al momento Cristianini sta lavorando sui problemi culturali ed etici che possono emergere dall'applicazione di tecnologie intelligenti.

Mi piace definire il libro 'La scorciatoia' di Nello Cristianini, pubblicato nel 2023, un genere d'inchiesta in quanto viene descritto e denunciato l'utilizzo dell'IA da Alan Turing (La macchina di Turing, 1936) ad oggi. Con un linguaggio semplice e intuibile l'intelligenza artificiale diventa un argomento discusso sotto diversi punti di vista: etico, sociale, scientifico e culturale. 

Il libro si divide in due parti: dal primo al quarto capito c'è una descrizione tecnica di che cosa vuol dire IA: come nasce e quali sono i punti caratterizzanti di essa. Dal quarto al decimo si narra come l'IA abbia influenzato il nostro mondo. 

E' doveroso dire che in questi ultimi capitoli si rimane a bocca aperta! Mi hanno colpito molti gli aneddoti sui politici e sugli imprenditori che, grazie all'IA, hanno costruito imperi e smosso masse.

La mia opinione

L'IA cambia direzione da quando venne combinata con la statistica: utilizzare l'IA per raccogliere dati al fine di fare predizione. Ciò ha portato all'eliminazione della teoria e della comprensione del mondo. Un esempio pratico è la classica ricerca su Google, digitando una sola parola il motore di ricerca trova tantissimi risultati. Questo meccanismo è diventato talmente forte e robusto da essere utilizzato anche dai più grandi imprenditori, come Jeff Besoz con Amazon, e politici, come Obama o Tramp. 

Dal punto di vista imprenditoriale l'IA divenne un'arma potentissima, soprattutto dopo aver dato una risposta alla domanda 'che cosa piace all'utente?'. Grazie agli algoritmi di ricerca e raccolta dati, come i like e le preferenze, si è riusciti a creare le così dette 'vetrine personalizzate' che guidano l'utente all'acquisto di prodotti e servizi sulla base delle loro preferenze. I contenuti che vengono proposti a me, non sono gli stessi che vengono proposti ad altri. 

Questo tipo di raccolta dati va in contrasto con ciò che detta i pilastri di privacy ed etica. Purtroppo molte delle raccolte dati non hanno un consenso informato firmato. Ad esempio Facebook ha raccolto tantissimi dati senza che l'utente sapesse niente. Tramite i like ai post post o ai video, è possibile risalire al tratti psicometrici dell'utente. 

Quindi ciò che fa intelligente una macchina è la statistica, dati per natura e l'osservazione.

Le macchine hanno il loro modo di vedere il mondo, ma non è detto che noi siamo in grado di capirlo. Ad esempio, è possibile utilizzare una macchina per prevedere il nostro comportamento ed è stato dimostrato che quest'ultimo è più prevedibile di quello che noi pensiamo. (Provate a giocare a scacchi con un IA e poi mi dite chi vince!)

Riporto il caso del software COMPAS, programma usato per stimare il rischio di recidivismo di un detenuto. Abbiamo creato una macchina che prende decisioni sulla vita dell'uomo. Siamo stati noi a mettere la macchina in questa posizione di controllo. Questo mi fa riflettere sulla fiducia che diamo e che vogliamo dare all'IA. Il popolo italiano è uno dei più diffidenti nei confronti dell'IA, quindi facciamo più fatica a pensare ad una quotidianità basata sulla scelta di una macchina (anche se è già così, ma non ce ne rendiamo conto), ma non possiamo negare che il progresso tecnologico non può fare a meno di essa. Ormai non si torna più indietro!

La comunità dell'UE ha la capacità di limitare e normare l'uso dell'IA. Purtroppo, ad oggi non esiste un regolamento globale, ma solo europeo (Emendamento 808). Lo scopo delle normative e delle linee guida dovrebbe essere quello di tutelare l'utente, le aziende software house e di aumentare la fiducia al loro utilizzo.


Informazioni

Autore: Nello Cristianini

Titolo: La scorciatoia

Anno di pubblicazione: 2023

Editore: il Mulino

Genere: Inchiesta

Personaggi principali: Intelligenza artificiale

Pagine: 206

Voto in tazzina: 🍵🍵🍵/3 

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